Mantra Informatico – Il Disco

Ciao a tutti, inauguro il blog, con la presentazione di un nuovo lavoro, solista questa volta.

Invecchiando, è sempre più difficile cooperare con altri, mio fratello Valerio è un eccezione, mi sopporta da un sacco di tempo, è quasi costretto a lavorare con me!

Ho una creatività compulsiva, certo se mi avesse procurato anche un po’ di denaro, sarebbe certamente meglio, ma so da tempo che il mio virus creativo ha ben poca famigliarità con la pigrizia della massa!

Ricordo con piacere tutti i miei progetti, ma in questo sono veramente io! Non che sia un bene, ma è quello che è. Volevo un disco che rappresentasse sia la mia ricerca vocale che la mia poetica, e perché no i miei ideali politici.

Che altro dire, penso che non ci si può essendo dei creativi, svincolare dal mondo in cui si vive, e se si possiede un minimo di sensibilità, come non si può fagocitare la tragedia che incombe? Anche se a mio avviso questa è una società di struzzi da aperitivo, nascondere la testa sotto alla sabbia, essere convinti di non avere nessuna responsabilità, è la moda dilagante.

Oggi pare che l’unica crisi sia economica, dimenticando che stiamo per rimanere senza acqua, e che i ghiacciai si stanno sciogliendo, le foreste sono devastate, tutto muore, siamo giunti vicinissimi al fatidico punto di non ritorno!

Siccome non ho una cultura antropocentrica, ritengo che la fine di ogni specie animale sia la fine di una parte della nostra umanità. Non mangio carne perché amo ogni forma animale, si chiama empatia, la carne non nasce nel sacchetto dell’ipermercato, viene da allevamenti intensivi, la causa principale della deforestazione.

Che c’entra questo con un disco? Per me  c’entra eccome, la mia arte parla di questo. So che molti faranno fatica ad ascoltare, altri saranno infastiditi, ma spero che ad alcune anime in sintonia, si possa aprire una porticina.

La poesia, è l’arte più snob, non fa nulla per arrivare a te, ma attende il tuo impegno, la tua costanza, e ti assicuro che quando un verso sfonda il muro della tua apatia, è come un esplosione di luce, ed anche se una lacrima sorge spontanea, si tratta di una lacrima preziosa.

Sono anarchico, quindi la mia espressione artistica lo è di conseguenza. Non occorre che in questa pagina dia spiegazioni sul reale concetto di anarchia, chi è confuso può cercare, deve cercare da se. La cultura ci salverà. L’ignoranza è la vera tragedia, l’ignorante ha fede cieca, l’ignorante cancella la storia perché non la capisce, l’ignorante è revisionista, razzista, spesso religioso!

C’è comunque sempre una speranza, anche nel nichilismo più estremo, e credo che in questo disco appaia, anche la malinconia per un mondo perduto, dove tutto era più semplice e la campagna aveva colore di sogno.

Bene, ringrazio chi ha creduto in questo progetto, chi ci ha investito denaro, e chi lo farà. Ringrazio voi che avrete la pazienza di ascoltarlo e perché no gustarlo!

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